Il sogno si è avverato: campionesse d’Italia e il volo in serie A! (Demo)

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“La nostra forza è stata la SQUADRA nel vero senso della parola, perché ognuna, in campo e anche dalla panchina, ha dato un gran contributo a realizzare tutto questo!”

Il Volleyrò Casal de’ Pazzi si è confermato campione d’Italia Under 18 ed è arrivato in serie A2. Alice è tra le dodici meravigliose ragazze che hanno reso possibile l’impresa.

Il verdetto delle Finali Nazionali giovanili che si sono concluse a Trieste, è il settimo titolo italiano della storia della società, il sesto in tre anni, il terzo consecutivo dell’Under 18. Il Volleyrò CDP ha battuto 3-0 (25-21, 25-19, 25-19) nella finalissima la Foppapedretti Bergamo.  

Come avete vissuto le finali?

“Le finali sono sempre il momento più atteso per noi, perché lavoriamo tutto l’anno per raggiungere questo grande obiettivo. E anche se potrà sembrare un po’ scontato, possiamo assicurare che confermarsi come abbiamo fatto quest’anno non è mai semplice. Ci sono stati tanti ostacoli, ma la testa era pronta. Eravamo anche più stanche dalle altre, perché non abbiamo mai staccato dalla B1 a causa dei playoff, che forse sono stati per noi una marcia in più per continuare a spingere. La forza di questo gruppo è la gran voglia di vincere e consapevoli dei nostri mezzi abbiamo vissuto queste nazionali con serenità e coraggio”.

Che emozione avete provato?

“L’emozione che si prova nella vittoria  di un titolo così è sempre molto forte, sono tutti i sacrifici e gli sforzi che si trasformano nella realizzazione di un sogno! La tensione c’era, alcune cose non sono andate perfettamente, ma noi siamo “rozze ma buone”, nel senso che anche se il gioco espresso poteva essere migliore, siamo comunque contente del gran risultato, e ci permettiamo per questa volta, finalmente di guardare il risultato e non come ci siamo arrivate! La nostra forza è stata la SQUADRA nel vero senso della parola, perchè ognuna, in campo e anche dalla panchina, ha dato un gran contributo a realizzare tutto questo! Siamo molto soddisfatte di questo percorso”.  

Come vi siete sentite dopo la partita che ha determinato il passaggio in serie A

“È stata una sensazione indescrivibile. Abbiamo scritto una pagina di storia del volley! La sfida l’abbiamo presa con la giusta determinazione e concentrazione, sicure e consapevoli dei nostri potenti mezzi!”

Come giudichi la stagione? Vi sentite cresciute?

“Siamo cresciute fisicamente, tecnicamente e mentalmente. È stato un percorso diverso e particolare, che è stato possibile grazie alla collaborazione di tutti i nostri allenatori e alla base di una squadra in cui ognuna si è saputa sempre mettere a disposizione delle altre”.

E adesso ti preparerai per gli europei di settembre in Ungheria con la nazionale Under 19… Che cosa cercherai di migliorare?

“Sicuramente in ricezione, che è un fondamentale molto importante per il mio futuro”.

Che cos’è per te la pallavolo?

“La pallavolo è la mia maestra. Quante cose mi ha insegnato non lo so. Sono davvero grata a tutte le persone che ho incontato nel mio percorso fino ad oggi, perche ognuna ha contribuito a farmi diventare quella che sono ora”.