Si ferma a Trento la striscia vincente della myCicero (Demo)

16143102_619954768193291_1981232678464551047_n

Delta Informatica Trentino – myCicero Pesaro  3-1  (16-25; 28-26; 25-21; 25-13)

DELTA INFORMATICA TRENTINO: Moncada 2, Coppi 12, Rebora 12, Antonucci 2, Kijakova 18, Fondriest 10; Zardo (L), Aricò 10, Montesi 1, Bortoli. N.e.: Bogatec. All.: Iosi.

MYCICERO PESARO: Santini 12, Mastrodicasa 10, Di Iulio 1, Degradi 17, Olivotto 14, Kiosi 3; Ghilardi (L), Gamba, Bussoli, Pamio 8, Rimoldi, Tonello 1. All.: Bertini.

ARBITRI: Scarfò e Licchelli.

Delta Informatica: battute sbagliate 11; battute vincenti 6; ricezione 68% (prf. 28%); attacco 33%; errori 19; muri 12.

myCicero: battute sbagliate 12; battute vincenti 3; ricezione 63% (prf. 27%); attacco 34%; errori 26; muri 13.

 

TRENTO – La myCicero ferma la sua striscia vincente a 8 successi e cade a Trento contro una squadra che, nonostante le traversie fisiche, trova nell’orgoglio la carica giusta per ribaltare una situazione che, in avvio, si era messa subito male. Infatti la myCicero parte a razzo andando in un amen sul 9-2. Tutto funziona tra le rossoblù che, soprattutto con i pallonetti, mandano fuori giri la difesa trentina. Iosi le prova tutte e, nonostante gli 11 errori commessi dalla squadra di Bertini, Pesaro arriva in porto grazie a Santini che confeziona gli ultimi 3 punti dei 4 che portano le ospiti in vantaggio.

 

Seconda frazione, forse decisiva per l’esito finale della partita, con Bertini che sente subito puzza di bruciato chiamando time out sul 4-3 per Trento e mandando in campo Pamio al posto di Kiosi. Le padrone di casa provano un primo strappo sull’8-5 che Pesaro rintuzza fino ad arrivare a -1 (11-12) con un ace di Degradi. Ma è ancora la Delta a tenere a debita distanza le ospiti fino a che non sale in cattedra Olivotto che con due muri consecutivi e una fast ribalta la situazione e porta la myCicero avanti (parziale di 4-0 a cui contribuisce anche una fast di Mastrodicasa: da 15-18 a 19-18). Da qui comincia un’altra partita: le due squadre procedono punto a punto con Pesaro che ha 2 set ball, grazie a due errori di Trento, ma che non sfrutta. Alla squadra di Iosi ne servono altrettanti per portare il match in pareggio con un muro di Fondriest.

 

Perso il set, la myCicero si smarrisce: tutto diventa maledettamente complicato con tutti i fondamentali che non funzionano più a dovere. La Delta parte forte anche nella terza frazione e Pesaro è costretta ad inseguire: si rifà sotto sul 10-12 con un attacco di Mastrodicasa e sul 13-14 con una pipe di Santini ma è l’ultimo sussulto rossoblù: da qui in avanti sono le giallonere a prendere il comando delle operazioni mentre dall’altra parte della rete, la myCicero, piano piano, esce dalla partita.

 

E infatti la quarta frazione è un monologo delle padrone di casa: la luce, per le pesaresi, si spegne definitivamente sul 7-6 per Trento con l’attacco di Mastrodicasa. Poi la Delta piazza un sanguinoso break di 14-0 (21-6) con Coppi in battuta e con Bertini che le prova tutte per scuotere le sue ragazze ma invano. La sveglia arriva tardiva e sul 22-11 (attacco di Degradi) Iosi ferma immediatamente il gioco per escludere definitivamente Pesaro dai giochi. Un attacco di Kijakova regala set e partita alla Delta.

 

Ma non c’è tempo per rammaricarsi: mercoledì arriva Legnano, c’è una finale di Coppa Italia da conquistare.